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L'Italia è sola: no, l'Italia è la sola a non avere ancora un "comitato", un associazione capace di unire tutti coloro che in qualche modo possiedono un arma contro il continuo stillicidio di norme vessatorie che Europa e Paesi aderenti continuano, di giorno in giorno, ad emanare.

In verità in Italia ancora non si è realmente combattuto uniti contro le leggi interne, a parte qualche attacco portato da industrie e enti privati per migliorare solo i loro interessi, i gruppi di possessori di armi in Italia sono divisi e spesso contrapposti proprio a fotografare la tipica situazione di ordinaria convivenza "paesana" di una società, quella Italiana appunto, fatta di mille interessi personali e mirata sempre più ad evitare norme e tasse piuttosto che a mettere insieme gruppi eterogenei di persone che condividono passioni e lavoro con un unico scopo.

 


Avete mai sentito parlare di questa Signora ?
Da Wikipedia: "
Nel 1999 Malmström è stata eletta al Parlamento europeo e nel 2004 il suo mandato è stato rinnovato. Durante i suoi mandati Malmström ha fatto parte della Commissione affari esteri, della Commissione affari costituzionali, della Commissione mercato interno e tutela dei consumatori, della sottocommissione sui diritti umani e della sottocommissione sulla sicurezza e la difesa. È stata anche vicesegretaria delle delegazioni del Parlamento europeo in Ungheria> (prima della sua adesione all'Unione Europea nel 2004) e in Croazia. Dal 2002 al 2004 è stata portavoce dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa per la politica estera. Come parlamentare europea Malmström ha promosso una petizione affinché il Parlamento europeo abbia Bruxelles come sede unica e permanente. Dopo le elezioni politiche svedesi del 2006, vinte dalla colazione di centro-destra guidata da Fredrik Reinfeldt, Malmström è stata nominata ministro per gli affari europei. Malmström ritiene che la Svezia dovrebbe adottare l'euro e ha auspicato che venisse ripetuto il referendum sull'argomento, dopo che nel 2003 gli svedesi avevano rifiutato l'adesione alla moneta unica. Nel febbraio 2010 Malmström ha assunto l'incarico di Commissario europeo per gli affari Interni. Una delle sue prime iniziative è stata la proposta di sanzioni più pesanti contro la pedofilia e di bloccare l'accesso ai siti contenenti materiale pedo-pornografico. Le reazioni alla proposta sono state varie, con delle critiche contro i rischi di censura".


 

Oggi le idee antiarmi di questa "parlamentare" sono il bersaglio delle Federazioni sportive Europee, un bersaglio reciproco, da una parte la Malmstrom che tenta a tutti i costi di limitare l'uso delle armi da parte dei civili e dall'altra i liberi cittadini Europei che uniti da una stessa passione che parla molte lingue ma è uguale per tutti, che puntano a mantenere il proprio diritto al possesso di armi.

FIREARMS UNITED la prima Federazione che vuole unire le varie Federazioni dei Paesi Europei per lottare, i suoi scopi sono elencati in poche parole sul loro sito: L'Unione dei possessori di armi è una società in crescita veloce composta dai proprietari di armi, tiratori sportivi, cacciatori e collezionisti. La nostra meta è lottare insieme per un migliore futuro per tutti, semplice e chiaro.

Ad essa fanno capo le varie Federazioni che rappresentano altrettanti appassionati in tutta Europa:

UNPACT = Federazione Francese

ANARMA = Federazione Spagnola

FIREARMS UK = Federazione Inglese

GERMAN RIFLE ASSOCIATION = Federazione Tedesca

Esse racchiudono tiratori, cacciatori, collezionisti e appassionati di armi

 

All4shooters.com si prefigge di rendere pubblico ogni avvenimento in tema di armi utilizzando i canali di internet per dare a tutti i possessori di armi notizie fresche sugli avvenimenti Europei che li riguardano.


 

E L'ITALIA ?

L'Italia arranca come sempre in tutto anche in questo campo, sempre al palo, rallentata dalle lotte interne tra Federazioni, dalla mancata partecipazione di chi dovrebbe essere a favore ma stenta a farsi avanti in un Paese dove la sudditanza ormai è nel dna di chiunque, dove chi scrive "Dott." prima del proprio nome viene messo su un piedistallo ancor prima di aver verificato se realmente su quel piedistallo ha diritto di starci. Dove la rappresaglia è nel sangue e nella mente di chiunque e la paura di farne bersaglio frena ogni volontà a partecipare ed esporsi per i propri diritti. Dove si è contadini del proprio orto e disposti a bruciare l'erba del vicino pur di vedere la propria più verde. Dove ormai interessi e "mafia" hanno mani ovunque anche quando si parla di armi e non solo negli appalti dell'Expo.

Una prova l'abbiamo avuta nel settembre 2013 con il Decreto 121; l'Italia che aveva già adottato la direttiva EU sui caricatori limitandoli a 29 colpi, ha voluto strafare e a differenza di tutte le altre Nazioni ha ulteriormente ridotto la capacità dei caricatori da 29 colpi a 15 per le armi corte e 5 per quelle lunghe, limitazione che non esiste in nessun altro Paese Europeo. (La mafia ringrazia).
L'Italia si distingue ? No, la politica Italiana ha dimostrato di aver ceduto alle lusinghe di imprenditori e associazioni private a discapito di tutti i cittadini onesti che non si lamentano e subiscono silenziosi e nascosti.

La missione della FIREARMS UNITED
"
Mi sento libero e sicuro senza cassaforte."

Unire tutti i proprietari di armi Europei, cacciatori, tiratori sportivi, collezionisti, appassionati, offrire loro la conoscenza, materiale ed assistenza per i loro bisogni anche nello scambio Internazionale. Abbiamo la forza e sosteniamo all'interno dell'organizzazione, con una rete veloce e crescente di multi partner, inclusi cittadini ed istituzioni che offrono aiuto con un contatto diretto.
Aiutate la Nostra causa, sentitevi liberi, sentitevi sicuri !
Da soli i non possiamo cambiare nulla, ma insieme nessuna montagna diventerà insormontabile ! Condividete l'iniziativa e condividetela con altri.

Lettera alla Malmstrom: Make Changes per dettagli.

E' venuto il momento di decidere, non vi è una via di mezzo, un po' all'Italiana, dove un colpo alla botte e un colpo al cerchio ha sempre messo d'accordo tutti. Non esiste che se la Politica vuole limitare le armi poi alla fine ci accontenteremo ugualmente. Chi si accontenta gode è un detto popolare di quei poveri contadinelli ignoranti che non potevano alzare la testa perchè l'imprenditore terriero approfittando dell'ignoranza totale imponeva una propria legge: ma chi si accontenta ha già perso fin da subito. Questa volta non ci possiamo accontentare, se lo faremo la Politica continuerà a limitare e noi ad accontentarci. Anche nella peggiore guerra i soldati hanno sparato fino all'ultimo colpo è ora di lottare fino all'ultimo bagliore di possibilità senza paura. E' venuto il momento di eleggere il rappresentante Italiano dei possessori di armi, è venuto il momento che questo si presenti alle Federazioni Europee e porti la voce degli sportivi del tiro Italiano, cacciatori, collezionisti e appassionati in genere senza lotta di classe, senza interesse di casta. Individuare ora questo rappresentante e la Federazione Italiana è importante per far sentire la nostra presenza e il nostro appoggio alle Federazioni che già dal 2011 stanno unendosi contro le limitazioni nei loro Paesi e in Europa. Più saranno e più forza avranno. (America docet).

Il Team "Malmstrom" in Europa.
Inviate mail di protesta a questi rappresentanti, riempite le loro caselle di posta con mail di contestazione

Referenti: katja@german-rifle-association.de
redaktion@lists.german-rifle-association.de
info@firearms-united.eu
contact@chasseurdefrance.com
info@anarma.org