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La .45-70, munizione "Americana" nata nella metà del 1800, era utilizzata nei fucili Springfield "Trap Door" dall'esercito Americano nel 1873. Nella caccia questa munizione era camerata nei fucili Remington, Marlin e Savage, ma anche Winchester e diversi altri. La caccia Americana ai grossi capi selvatici richiedeva spesso drastiche soluzionie la .45-70 soddisfava molte di queste esigenze. La Guardia Nazionale USA aveva ancora fucili in .45-70 nel 1940. .45-70 U.S.A.Government: Oggi, l'avvento delle nuove polveri infumo e la varietà di esse sul mercato, consente di produrre cartucce pulite che modificano molto tali traiettorie, pur aumentando conseguentemente la pressione di sparo, rendendo così inutilizzabili queste cartucce assemblate, in vecchie armi d'epoca o troppo datate. L'idea di sperimentare su munizioni inusuali come le .45-70 è nata dopo che la Leadextrusion ci ha inviato una serie di proiettili cal.451" del peso di 250 grani. Queste, un po' troppo pesanti per le nostre esigenze di tiro con il .45acp. sembravano destinate a rimanere nella loro scatola per il resto dei loro giorni ma ecco allora l'idea, utilizzarle in munizioni dello stesso calibro ma riadattandole radicalmente in una munizione nuova per loro e puntando a un tiro "soft", per il divertimento in poligono e sport. Nascono così le munizioni leggere per poligono in questo calibro che presentiamo, con ridotto rinculo e suono ridotto ma grande divertimento e precisione. Le palle LeadExtrusion da .451" da 250grs. sono sicuramente al di sotto dei pesi classici per una munizione come il .45-70 Gov., ma se si può ricaricare un 9X21 con palle da 148grs. per il tiro sportivo perchè non si può ricaricare il .45-70 con palle da 250grs. per il tiro informale ? LEADEXTRUSION: Questi proiettili in piombo ricoperto galvanicamente da rame, hanno la peculiarità di non rilasciare polveri o vapori di piombo allo sparo, ottimi quindi per l'uso in ambienti chiusi, la ricopertura da 120 micron rende la parte superficiale sufficientemente dura da resistere alle sollecitazioni di canna come un qualsiasi proiettile incamiciato in metallo. Ottima scelta vista la lunghezza della canna dell'arma utilizzata, 81 centimetri. La scelta della polvere cade sulla più vivace Vihtavuori N133, scelta dettata dal ridotto peso del proiettile che dovrà raggiungere velocità superiori ai 550 metri al secondo per un tiro sufficientemente teso almeno fino a 100 mt. RICARICA: --- --- --- --- --- Ecco qui a sinistra il bossolo pronto per essere ricaricato, la prima operazione da effettuare è la ricalibratura totale utilizzando il suo DIE non prima di aver provveduto a "umettare" di abbondante olio la superficie esterna del bossolo per evitare che rimanga incastrato saldamente nel calibratore; cosa che poi richiederebbe un lavoro non indifferente per estrarlo. Preparato così il bossolo, ripulito dall'olio di lubrificazione e innescato siamo pronti per assemblare i componenti e chiudere la cartuccia così completata. L'innescatura è semplice e può essere eseguita anche con un innescatore a mano. La dose scelta per la nostra polvere, (la Vihtavuori N133), è di 46,7grs. quantità che occupa 3/4 dello spazio libero del bossolo, lasciando liberi 17mm. Il proiettile ne occuperà 9. Rimarrà così uno spazio di 8mm. che dovrà essere riempito per evitare mancate accensioni o peggio, pericolose accensioni ritardate o fuochi lunghi. La soluzione ricade su due materiali ben distinti: cartone e gomma piuma o spugna. Il primo serve a dividere la spugna dalla polvere, così che allo sparo, il calore generato, non ne riduca la consistenza prima del distacco del proiettile o la bruci completamente annullandone l'effetto riempitivo.
Qui sopra è ben visibile il bossolo con la sua forma lievemente a bottiglia da cui sporge la polvere, poco sotto il cilindretto di spugna e il cartoncino utilizzati nel ricaricamento. Più a sinistra il proiettile da 250 grs. A sinistra una foto dell'interno del bossolo, a sinistra il cartoncino posto sulla polvere, a destra la spugna utilizzata come riempitivo. La munizione risulterà cosi di ben 60 mm. circa 4,5 mm. più corta delle munizioni originali con palle da 400 grs.
LA PROVA A FUOCO: Le munizioni assemblate correttamente invece, risultano precise (prove eseguite alla distanza di 75 mt.), il rinculo leggerissimo e il rumore ridotto consentono di divertirsi anche con l'uso di quelle armi che hanno calcioli capaci di rompere le spalle più dure dopo pochi colpi. Il fumo è ridottissimo e così anche la vampa di bocca risulta assente. Il bossolo non viene stressato assolutamente tanto che si potrebbe solo ricalibrarne la porzione di colletto con il DIE del 45acp eliminando così uno dei passaggi descritti in precedenza. Questi bossoli così utilizzati dureranno decine e decine di ricariche, cosa non da poco per munizioni quasi rare e costose come queste.
GIOCHIAMOCI IL CAFFE':
In queste due immagini le prove di tiro; evidente la mancanza di fumo dopo lo sparo e il ridotto rilevamento dell'arma. I proiettili Leadextrusion si sono dimostrati adatti a ogni tipo di utilizzo anche quello incredibilmente impossibile. In questo caso però sarebbe consigliato per chi già utilizza questi prodotti in una munizione come la .45acp o la .45LC l'utilizzo anche nella .45-70 permettendo un non indifferente risparmio e considerato il maggior divertimento dovuto al minor stress di tiro, tutto sommato, questo ci appare un ottimo compromesso per chi non ha pretese impossibili. SI RINGRAZIA:
Il fucile usato dall'esercito USA con meccanica Trap Door
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