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COLLIMATORE OLOGRAFICO PER ARMI
HOLOGRAPHIC RETICLE SIGHT

MITI, LEGGENDE, REALTA'

 

 

Tanti nomi un solo oggetto: l'ormai conosciuto collimatore di mira olografico a lente concava per armi.

Sul mercato da molti anni, sono entrati a pieno titolo quali migliori collimatori o puntatori ottici per armi leggere grazie anche al loro peso e alla loro dimensione ridotti nonchè, alla facilità di utilizzazione sul campo. Il funzionamento di questi semplici "mirini" a rifrazione, si basa sulla capacità di una lente concava di riflettere parte della luce che la colpisce mescolandola alla luce che la attraversa, restituendo cosi un immagine contenente due immagini perfettamente combinate tanto da farle sembrare una sola.

La stessa cosa succede quando guardate una vetrina di un negozio e vedete dentro di essa passare le auto che invece sfrecciano dietro di voi, il vetro che è tra voi e l'interno rettuisce insieme alla luce che proviene dall'interno anche parte di quella che proviene da fuori e si riflette sulla sua superficie e a voi appare un tutt'uno.

Sfatiamo però subito un mito, una di quelle leggende metropolitane che permettono spesso a molti di mantenere i prezzi a livelli "stellari": la luce emessa e quindi l'immagine sulla lente non è prodotta da una luce "laser" come qualcuno intende farci credere ma semplicemente da un diodo led colorato.

 

 

Cosi la luce prodotta da questo semplice diodo led da pochi centesimi, passando attraverso una finissima lastrina metallica in cui è inciso e intagliato il disegno che poi dovrà apparire all'occhio del tiratore, colpisce un piccolo specchio che la riflette su un vetro (lente) che ha la parte concava verso lo stesso tiratore, qui parte di questa luce si riflette, si mescola a quella che arriva dalla parte anteriore della lente e che la attraversa e tutto finisce nel nostro occhio: ecco che vediamo tutte le immagini mescolate e il puno rosso (o altro) a noi appare venire dal punto osservato al di la della lente, insomma, dal bersaglio.

 

 

Come si regola però il puntamento ?
Semplicemente inclinando la lente concava, cosi mentre la luce che la attraversa arriva all'occhio senza modificarsi, la luce riflessa viene invece spostata a causa della diversa angolazione data alla lente, questo spostamento si percepisce solo per la luce riflessa mentre quela di "sfondo" rimane inalterata. L'intensità dell luce del diodo è regolata attraverso delle resistenze che lo rendono più o meno luminoso, sulla lente si riflette cosi un immagine più luminosa se aumentiamo la tensione al diodo o meno se la diminuiamo.

 

 

Un idea semplicissima applicata ai sistemi di puntamento, oggi sempre più piccoli e compatti grazie alle tecniche di costruzione che permettono di produrre in fusione diretta piccoli oggetti quasi impossibili da produrre manualmente.

IL NOSTRO RED-DOT

La lente in cristallo, è in realtà una doppia lente accoppiata, una concava prima e una piana posta dopo, fissate in una fine cornice in alluminio, queste sono il tallone di Achille del collimatore. Una caduta o un urto troppo forte ne possono provocare la rottura, come è accaduto a noi. (immagine inizio articolo).

Il fucile sbadatamente appoggiato al muro, un urto, una caduta e la rottura della lente rende il collimatore inutilizzabile e quindi da buttare, l'occasione ci ha permesso di "sezionarne" uno per capire quali materiali siano utilizzati e perchè esistono collimatori cari e collimatori che si possono acquistare a pochi euro.

 

 

La costruzione è semplice e tutta prodotta alla macchina, si può vedere nell'immagine qui sopra a destra la base con ilmorsetto per il fissaggio ad una comune slitta per ottiche da 20mm. la base con la lente incastonata e il portapile con l'interruttore di accensione incorporato oltre al piccolo specchio riflettente, il diodo led di colore rosso (ma può essere anche verde o entrambi a scelta), vari coperchi, viti e molle per le regolazioni. Nell'insieme non sembra esserci più di una trentina di euro di materiale ma forse meno se prodotto all'estero, il prezzo alto (questo nell'immagine è costato oltre 200 euro), richiesto per molti di questi oggetti è quindi dovuto al montaggio ? Sembrerebbe di no, lo specchio è semplicemente incollato senza un vero supporto che lo mantenga in sede, il diodo led non è nemmeno uno di quelli ad alta luminosita.

Il coperchio che protegge lo specchio è in plastica.

 

 

Qui sopra nella macro-foto a sinistra, la lamina in metallo con incisi i disegni intagliati che attraversati dalla luce del diodo led appariranno sulla lente, la fattura non è certo delle migliori, cosi come il diodo, (al centro e a destra) per farlo stare nello spazio a lui riservato sembra essere stato letteralmente tagliato, avendo perso la lucidità che tutti i diodi di questo tipo possiedono, si nota come la superficie sembra essere stata lavorata con carta vetrata.

 

Lo specchio incollato con pasta siliconica, ha dimensioni di circa 4 mm. per 3 mm. Tutti gli altri pezzi, viti, molle, ecc. sono semplicemente assemblati insieme, noi abbiamo impiegato pochi minuti a smontarlo, sicuramente un tecnico ci mette altrettanto a montarlo in fabbrica.

Ora non resta che decidere se acquistarne uno uguale al prezzo di 200 euro circa o rivolgerci ad un fornitore più onesto e acquistarne uno di quelli a prezzo inferiore (47,90 €uro) per l'esattezza.

 

Cosi abbiamo fatto e lo abbiamo ricevuto direttamente a casa e subito controllato, a parte alcuni particolari "invertiti", come le viti di fissaggio della slitta che sono a destra anzichè a sinistra come il precedente, il fissaggio del coperchio dello specchio con viti passanti da sotto mentre sul precedente erano tutte sopra, il resto è perfettamente uguale, metalli, misure, forme indicano che i due oggetti sono stati prodotti utilizzando gli stessi materiali prodotti dalla stessa macchina. Non indichiamo naturalmente le marche, dato che molte sono quelle simili se non gemelle a quelle indicate, ma alle prove effettuate i due collimatori si sono comportati perfettamente nello stesso modo.

 



I due collimatori olografici: uno pagato oltre 200 euro e uno solo 47,90.

 

Ognuno è ora libero di scegliere il prodotto preferito, ma non sempre chi più spende meglio spende, spesso chi meno spende fa un affare.

 

Tiropratico.com