LA CARTUCCIA A SALVE
La munizione a salve o munizione in bianco, è una cartuccia per armi, sia esse vere che a salve o da palcoscenico, questa cartuccia non proietta alcun oggetto ma riproduce solo l'esatto suono di uno sparo. Essa all'atto dello sparo emette un certo quantitativo di gas caldo o fiamma viva, residuo della combustione della carica usata per riprodurre lo sparo stesso.
Queste munizioni si suddividono in due categorie, quelle che non hanno nulla a che fare con le munizioni reali per la loro forma e calibro, cioè non possono essere camerate in armi vere e quelle che hanno forma e calibro uguali alle munizioni commerciali e possono essere camerate in armi a fuoco reali. Queste ultime devono essere denunciate (detenzione di munizioni) e vanno a fare cumulo con le munizioni che già si posseggono, mentre per le prime non si ha alcun obbligo.
Le cartucce a salve non vanno mai confuse con le altre munizioni, esse hanno la caratteristica chiusura a "stella" o "margherita" e non presentano proiettili di alcun tipo sia davanti che all'interno del bossolo. Le cartucce che non presentano quasto tipo di chiusura possono contenere tappi o borraggi in materiale vario, dalla gomma al cartone che vengono proiettati in avanti con pericolo non solo per gli occhi ma anche per il corpo se colpito.
Ecco sopra, l'immagine di una cartuccia a salve in calibro .38 utilizzabile nelle armi in cal: .38 S&W; .38 Special; .357 Mag; .357 Max. L'effetto allo sparo è esattamente quello di una cartuccia vera con fiammata alla bocca della canna. Non vi è però proiezione di oggetti. Ricaricare queste munizioni è praticamente impossibile non potendo effettuare la stessa chiusura a stella prodotta dalle fabbriche. L'uso di tappi presuppone poi lo sparo e il lancio degli stessi con estremo pericolo. Come già accennato queste munizioni non vanno confuse con le mnizioni "gunny" o anti sommossa, che sparano proiettili in gomma dura capaci di immobilizzare e qualche volta uccidere un uomo, o quelle da addestramento con proiettili in plastica frangibile, utilizzati in poligono ma micidiali come quelli da guerra.
Tutte le munizioni a salve vanno usate con cautela e all'atto dello sparo l'arma non va mai rivolta verso un bersaglio che non si voglia colpire effettivamente, anche gettare nel fuoco queste munizioni si può rivelare pericoloso, il bossolo allo scoppio della polvere può essere scagliato a grande velocità, diventando un vero e proprio proiettile.
Le munizioni a salve, secondo l'allegato al TULPS devono essere denunciate se possono essere camerate in armi comuni o da guerra.
ESTRATTO:
Allegato A, cat. V, gruppo A al TULPS
Il decreto elimina dalla cat. V gruppo A: (quindi rientrano nel materiale senza obbligo di denuncia)
I bossoli innescati, per armi comuni o da guerra, di qualsiasi materiale (metallo, cartone, plastica), salvo i bossoli innescati per artiglieria.
Gli inneschi per armi leggere di qualsiasi tipo.
Le cartucce a salve non destinate ad essere impiegate in armi comuni da sparo o in armi da guerra.
Rimangono invece nella categoria V gruppo A: (con obbligo di denuncia)
Tutte le cartucce cariche (cioè attive, con proiettile) per armi comuni e da guerra.
Tutte le cartucce a salve destinate ad armi comuni o da guerra.
MUNIZIONE A SALVE
MUNIZIONE ANTISOMMOSSA
MUNIZIONE GUNNY
MUNIZIONE DA ADDESTRAMENTO
MUNIZIONE IN BIANCO
Cinque modi di chiamare alcuni tipi di munizione, non tutti a salve ma ogniuno con proprie caratteristiche e spesso niente affatto sicure, come le cartucce anti sommossa, che sparano proiettili in gomma dura la cui velocità alla bocca dell'arma potrebbe facilmente uccidere una persona, quindi sono da usare con estrema attenzione: o le munizioni da addestramento, che sparano un vero proiettile disintegrabile ma micidiale a qualsiasi distanza, queste sono usate nei poligoni dove la loro ridotta carica permette di risparmiare sul costo e sull'usura delle armi mentre il proiettile frangibile si disintegra sul bersaglio diventando eco compatibile con l'ambiente.
Sopra alcune cartucce con palla in plastica, queste non sono a salve ma sono munizioni da addestramento, esse vanno trattate come munizioni vere in quanto spingono un proiettile, se pur in plastica, ad elevate velocità per cui può rivelarsi pericoloso per gli esseri umani.
L'immagine ingrandita centinaia di volte della chiusura a stella di una munizione a salve, si nota con quanta forza viene pompresso e piegato il metallo per produrre un sufficiente innalzamento della pressione e dare luogo allo sparo.
Sopra, munizione con palla in gomma, se pur considerata inoffensiva, può essere estremamente pericolosa specialmente se sparata a bruciapelo su un essere vivente. |