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CARTUCCE cal.22
NON PER USO VENATORIO

E' una disputa senza fine: le munizioni .22 e quindi le armi che le camerano sono classificabili per uso venatorio ?

Prima di tutto vediamo cosa dice la legge:
la caccia in Italia può essere fatta solo con armi lunghe, armi cioè con canna di lunghezza uguale o superiore a 30 cm. e lunghezza totale dell'intera arma uguale o superiore a 60 cm. Quindi parliamo di armi lunghe che grazie alla loro cameratura sono ammesse all'uso venatorio dalla legge Quadro, LEGGE 11 febbraio 1992, n.157 Art. 13. (Mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria) in cui è scritto: " L'attività venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non piu' di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonchè con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40." Sappiamo inoltre che da queste armi vanno sottratte le armi classificate sportive in quanto per esse ne è vietato il porto e l'uso fuori dei poligoni di tiro.

Abbiamo ormai sancito che il cal. .22lr. non è da caccia, ma i restanti "22" come devono essere considerati ?


Ci riferiamo alle munizioni denominate 221 Fireball; 222 e 223 Remington; 225 Winchester; 220 Swift; 224 Weatherby Magnum.

Quale è effettivamente il loro calibro o diametro è dato dalle tabelle CIP (Commission Internationale Permanente) alla lettera G (colonna di sinistra) mentre il calibro della canna che le accoglie è dato alla lettera F (colonna di destra).

Scopriamo anche qui che il diametro del proiettile è indicato in 5,7mm. mentre quello della canna è di 5,56mm. e ciò ha portato a non poche discussioni in merito all'effettivo calibro della munizione in special modo, quando si è discusso sulla possibilità di usare il .22lr. a caccia, in effetti anche il .22 long rifle ha diametro di palla di 5,7mm.

E' quindi chiaro che il problema in verità si focalizza su quale sia effettivamente da considerare il vero calibro della munizione.

Qui sopra i dati C.I.P. della munizione .223 Remington, a sinistra quelli della .22lr.

E' possibile considerare il calibro di una munizione il diametro del suo proiettile ?
Questo sembra non essere possibile per due ragioni:
1) il diametro del proiettile varia al variare della consistenza e della composizione del proiettile stesso, infatti proiettili di piombo per la stessa munizione hanno diametro maggiore degli stessi ma blindati. In questo caso quale dei calibri sarebbe quello effettivo ?
Prendiamo una munizione cal. 22 il diametro del suo proiettile FMJ è di 0,224 pollici cioè 5,69mm. ma lo stesso proiettile in piombo nudo può avere diametro anche di 0,229 pollici cioè 5,82mm.

2) viene considerata da caccia l'arma che utilizzi munizioni di un certo calibro, ma il proiettile del calibro indicato deve essere misurato prima o dopo lo sparo ? Anche qui il diametro cambia, infatti sappiamo tutti che il proiettile deve essere più largo del calibro effettivo per fare tenuta nella canna che lo ospita sembra quindi essere chiaro che il calibro effettivo sia quello risultante allo sparo quando il proiettile ha assunto l'effettivo diametro per cui è stato progettato, cioè quello della canna che lo ospita.
Quindi un proiettile 22 che ha diametro iniziale di 5,69mm. all'uscita della canna avrà diametro effettivo di 5,56mm. come espresso nelle tabelle CIP è da caccia o no ?.

Ora se il diametro delle munizioni in oggetto calibro .22 è effettivamente da considerarsi come quello espresso alla lettera F delle tabelle CIP, tutte le munizioni 22; 221; 222 e 223; 224; 225; NON sono utilizzabili a caccia perchè di calibro inferiore a 5,6 mm. anche se il loro bossolo è lungo almeno 40 mm. ma al contrario se si prende in considerazione la lettera G questi calibri sono effettivamente adatti all'uso di caccia (salvo chiaramente la misura del bossolo che deve essere uguale o superiore a 40mm. per i calibri uguali a 5,6mm.)

Chi avesse invece provveduto a misurare il proiettile delle sue .22 avrebbe scoperto che il diametro supera abbondantemente i 5,6 mm. ciò ad avvalorare la nostra tesi per cui non è possibile basarsi sulle misure dei diametri di palla, assolutamente diversi addirittura dai dati CIP, ma espressamente su quelli di canna che non variano nemmeno dopo lo sparo, cosa che invece sappiamo deforma il proiettile che assume il calibro della canna.

Ma da uno stralcio dell'articolo di Edoardo Mori apparso su Armi & Tiro del Luglio 2012 leggiamo:

.. i calibri .22 sono quelli che le norme internazionali chiamano con tale nome. Esso in Italia è stato convenzionalmente chiamato 5,6 mm e a esso si è riferito il legislatore. Di certo la dicitura usata era molto infelice, ma se per 35 anni tutti hanno capito che il .22 era vietato per la caccia, non si può ora scoprire che per 35 anni nessuno ha avuto la giusta illuminazione. Alcune questioni rimangono incerte: per esempio il .22 hornet, che è a percussione centrale, ma esso ufficialmente corrisponde al 5,6x35R e perciò è difficile sostenere che il legislatore non volesse vietarlo. Stesso discorso per il .221 Remington fireball. Invece il .222 e il .223 sono 5,6 mm convenzionali, ma si salvano perché il bossolo supera i 40 mm. I calibri inferiori al 5,6 si ritengono vietati per caccia anche se con bossolo superiore a 40 mm (come peraltro già aveva stabilito la circolare 559/C-50.065-E-97 del 6 maggio 1997).

Sulla base di questa incerta interpretazione ci si è sempre avvalsi, nel dubbio, della mera idea che il 22xx se pur sia di calibro 5,56mm. in effetti possa essere considerato un 5,6mm. e se ha bossolo di almeno 40mm. può essere usato a caccia.

DATI CIP
 
218 Bee
219 Zipper
22 Hornet
22 Savage
225 Win.
215
22 PPC-USA
22-250 Rem.
220 Swift
222 Rem.
222 Rem.Mag.
223 Rem.
223 Win. SS Mag.

 

 

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