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CARTUCCE cal.22 E' una disputa senza fine: le munizioni .22 e quindi le armi che le camerano sono classificabili per uso venatorio ? Prima di tutto vediamo cosa dice la legge: Abbiamo ormai sancito che il cal. .22lr. non è da caccia, ma i restanti "22" come devono essere considerati ?
Quale è effettivamente il loro calibro o diametro è dato dalle tabelle CIP (Commission Internationale Permanente) alla lettera G (colonna di sinistra) mentre il calibro della canna che le accoglie è dato alla lettera F (colonna di destra). E' quindi chiaro che il problema in verità si focalizza su quale sia effettivamente da considerare il vero calibro della munizione.
E' possibile considerare il calibro di una munizione il diametro del suo proiettile ? 2) viene considerata da caccia l'arma che utilizzi munizioni di un certo calibro, ma il proiettile del calibro indicato deve essere misurato prima o dopo lo sparo ? Anche qui il diametro cambia, infatti sappiamo tutti che il proiettile deve essere più largo del calibro effettivo per fare tenuta nella canna che lo ospita sembra quindi essere chiaro che il calibro effettivo sia quello risultante allo sparo quando il proiettile ha assunto l'effettivo diametro per cui è stato progettato, cioè quello della canna che lo ospita. Ora se il diametro delle munizioni in oggetto calibro .22 è effettivamente da considerarsi come quello espresso alla lettera F delle tabelle CIP, tutte le munizioni 22; 221; 222 e 223; 224; 225; NON sono utilizzabili a caccia perchè di calibro inferiore a 5,6 mm. anche se il loro bossolo è lungo almeno 40 mm. ma al contrario se si prende in considerazione la lettera G questi calibri sono effettivamente adatti all'uso di caccia (salvo chiaramente la misura del bossolo che deve essere uguale o superiore a 40mm. per i calibri uguali a 5,6mm.) Ma da uno stralcio dell'articolo di Edoardo Mori apparso su Armi & Tiro del Luglio 2012 leggiamo: .. i calibri .22 sono quelli che le norme internazionali chiamano con tale nome. Esso in Italia è stato convenzionalmente chiamato 5,6 mm e a esso si è riferito il legislatore. Di certo la dicitura usata era molto infelice, ma se per 35 anni tutti hanno capito che il .22 era vietato per la caccia, non si può ora scoprire che per 35 anni nessuno ha avuto la giusta illuminazione. Alcune questioni rimangono incerte: per esempio il .22 hornet, che è a percussione centrale, ma esso ufficialmente corrisponde al 5,6x35R e perciò è difficile sostenere che il legislatore non volesse vietarlo. Stesso discorso per il .221 Remington fireball. Invece il .222 e il .223 sono 5,6 mm convenzionali, ma si salvano perché il bossolo supera i 40 mm. I calibri inferiori al 5,6 si ritengono vietati per caccia anche se con bossolo superiore a 40 mm (come peraltro già aveva stabilito la circolare 559/C-50.065-E-97 del 6 maggio 1997). Sulla base di questa incerta interpretazione ci si è sempre avvalsi, nel dubbio, della mera idea che il 22xx se pur sia di calibro 5,56mm. in effetti possa essere considerato un 5,6mm. e se ha bossolo di almeno 40mm. può essere usato a caccia.
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