12,7 mm. Browning
.50 BMG
Browning Machine Gun

(2013) NE MANCANO DUE
(2019) ne mancano sempre due
(scrivevamo a proposito del 9X19 e del .50bmg)

(2019) All'attuale classificazione delle armi camerate per munizionamento civile mancano ormai solo due tipi di armi; quelle corte camerate per il 9X19 (dato che si possono invece detenere armi lunghe in questo calibro) e le armi lunghe non automatiche in 12,7 mm. (.50BMG).
Sicuramente sono molti ora ad alzare le spalle, ed altrettanti a non aver alcun interesse perchè si classifichino armi camerate per queste munizioni. Il 9X21 Italiano ha saturato i poligoni e dover passare al 9X19 sarebbe un dispendio di energie solo nella ricerca dei bossoli da ricaricare.
A dire il vero importare armi in 9x19 in Italia da fastidio sopratutto alle Aziende che hanno i magazzini pieni di armi e munizioni in 9X21 sfortunatamente usciti dalla frontiera Italiana del 9X21 non se ne sente più parlare salvo per rari casi in cui qualcuno preferisce la cameratura più lunga della canna. (anche se ricordiamo, la munizione in totale ha la stessa lunghezza e energie molto simili). Se poi guardiamo bene in Italia sportiva non si sente nemmeno parlare di grandi tiratori stranieri, essi infatti sparano molto spesso proprio con armi corte in 9X19, vietate in Italia. Perchè quindi venire in Italia a gareggiare con altre armi ?. Se poi parliamo del .50bmg a storcere il naso sono molti pensando che i costi non valgano la spesa di un arma camerata in tale munizione e tanto meno valga la pena spendere per acquistare tali munizioni; peccato che munizioni e armi inferiori classificate in Italia troppo spesso costino di più nel nostro Paese piuttosto che in altri. Una stranezza tutta Italiana anche se ...... negli altri Stati anche le medicine costano meno.

PERCHE' VOGLIAMO IL .50BMG LIBERO.

si tratta di un principio, per il quale è la stessa normativa Italiana a consentire l'utilizzo di munizioni fino al calibro 12,7 mm. (compreso) in campo civile e quindi è banalmente stupido non poterne approfittare e avere un mercato aperto dal calibro 1 (uno) al 12,7mm.

 

12,7mm. DA GUERRA O CIVILE
interpretazione del perito

E' rimasto l'unico calibro non ancora camerato in armi civili in Italia, eppure la Legge sembra non vietare questa munizione e ci riferiamo proprio al mitico .50BMG o il più Italico 12,7mm.

STORIA: entra in servizio nel 1921 per essere utilizzata nelle mitragliatrici di sostegno alla fanteria, viene rapidamente riconosciuta come il miglior deterrente e la migliore munizione per la capacità di penetrazione (siamo negli anni antecedenti alla seconda guerra mondiale, le protezioni balistiche sono in fase di collaudo, le munizioni da 20mm. occupano ancora un settore dove le armi non sono trasportabili come una mitragliatrice Browning M2).

La cartuccia 12,7mm. si trova all'apice della scala del munizionamento di supporto all'esercito in battaglia. La munizione da guerra è assemblata con proiettili di vario tipo, traccianti, perforanti ed esplosivi nonchè incendiari-traccianti o esplosivi-traccianti.

Nella versione militare si tratta essenzialmente di una munizione da mitragliatrice, spesso usata anche come contraerea o sui mezzi aeronavali, dalla precisione intrinseca non eccellente, che in quei contesti del resto non doveva essere particolarmente utile.

Fu il successo che sancì il mito ancora oggi molto forte anche se non si tratta più della migliore munizione di sostegno alla fanteria e antiaerea dopo che sono dotate di armamento in calibro 20 e 30mm. Inoltre sono di dimensioni ridottissime a grande capacità di fuoco (fino a 4000 colpi/min.) e possono essere usate anche sui più piccoli mezzi da guerra.

LA CARTUCCIA: denominata ufficialmente 12,7x99 e da non confondere con le 13,2x99 e 12,7x81SR Italiane, è una cartuccia con bossolo rimless a bottiglia con corpo lievemente conico, derivante essenzialmente da una .30-06 ingrandita in scala. Il munizionamento militare non ha caratteristiche sufficienti (come molti credono) perchè si possa usare per il tiro di precisione, come affermato in precedenza. Sarebbe opportuno utilizzare armi e proiettili appositamente progettati per lo sport del tiro, in questo caso sarebbe apprezzabile la traiettoria molto tesa a mò di 338 Lapua. Difatti è largamente utilizzato nella caccia in quota per coprire le necessità di sparo a lunghissima distanza.

LA LEGGE:

Legge 18 aprile 1975, n. 110 Art.1 - ... Sono munizioni da guerra le cartucce e i relativi bossoli, i proiettili o parti di essi destinati al caricamento delle armi da guerra.

Art.2 - Sono altresì armi comuni da sparo i fucili e le carabine che, pur potendosi prestare all'utilizzazione del munizionamento da guerra, presentino specifiche caratteristiche per l'effettivo impiego per uso di caccia o sportivo, abbiano limitato volume di fuoco e siano destinate ad utilizzare munizioni di tipo diverso da quelle militari.

Semplicemente la munizione 12,7 mm. Browning non è vietata al mercato civile da nessun articolo di legge, le armi a colpo singolo non sono e non possono essere armi da guerra o tipo guerra perchè semplicemente esse, secondo la Legge, possono essere solo automatiche o semiautomatiche.

Sappiamo che le munizioni da guerra sono tutte quelle che hanno proiettile tracciante, esplosivo, incendiario, perforante, ecc. quindi una cartuccia relativamente ridicola come il 9x21 caricata con proiettile perforante è considerata munizione da guerra. Al contrario una cartuccia cal. 12,7mm (.50BMG) caricata con un proiettile in piombo o semplicemente incamiciato non si può considerare da guerra non avendo le caratteristiche richieste dalla Legge; proiettile perforante, tracciante, incendiario, esplosivo, ecc.

Quindi la munizione 12,7X100 come il .308 Win. o il .223 Rem. con proiettili prodotti per il tiro non può essere da guerra.

Osservando la classificazione delle armi sembra proprio non esserci nessun dubbio: non solo abbiamo armi da tiro in cal. 7,62x51 (.308W) ma anche armi simil-militari in calibro 5,56 (.223 Rem.).

 

Di contro un arma nata per il tiro sportivo potrebbe diventare da guerra ?

Il caso del .338 Lapua Magnum adottato anche dai cecchini di molti eserciti o il .40SW adottato da molte Polizie nel Mondo. Ma allora anche la Beretta 98F potrebbe essere da guerra, per la ragione espressa poco sopra. Non sembra quindi il fatto che sia utilizzata negli scenari di guerra che vieta la commercializzazione sul mercato civile (vedi M15 e M16, AK, Remington 700, Colt 1911).

Riemerge chiaro che un fucile in calibro 12,7mm. può essere commercializzato nel campo civile purchè sia nato per l'uso sportivo o di caccia, abbia limitato volume di fuoco, cioè un caricatore contenente un numero di cartucce non elevato, non vengano in esso usate cartucce da guerra e non abbia caratteristiche meccaniche automatiche, in altre parole non sia un fucile mitragliatore; che non spari, quindi a raffica.

La cartuccia 12,7×99 mm NATO è anche utilizzata nel tiro a grande distanza e nei fucili dei tiratori scelti, principalmente dalla Barrett Firearms Company per i suoi fucili di precisione come il Barrett M82. L'utilizzo in fucili a colpo singolo o semi-automatici, ha portato alla realizzazione di molte versioni specializzate di qualità (match-grade) non utilizzati nei teatri bellici. Un fucile di precisione McMillan Tac .50 BMG fu usato da un caporale canadese per realizzare il più lontano colpo di fucile certificato, quando colpì un Talebano ad oltre 2300 metri nel corso della campagna del 2002 in Afghanistan ma ciò la può rendere una munizione da guerra ?
Carlos Norman Hathcock nella guerra del Vietnam uccise un “viet” alla distanza di 2286 m. Carlos usava un Remington 700 in cal. 308 Win.
Vasilij Grigor'evič Zajcev era un cecchino Russo che utilizzava un Mosin-Nagant in 7,62.

http://www.tiropratico.com/normativa/LEGGI/legge185_90-allegati.pdf

Sulla Gazz.Uff. n.171 del 25.07.2003 è apparso l'elenco delle caratteristiche delle armi militari e nello specifico alla categoria 1 si prescrive che: sono armi da guerra le armi lunghe in calibro uguale o inferiore a 12,7mm. appositamente progettate (per l'uso militare). Quindi dobbiamo subito capire di quale tipo di arma si sta discutendo.

http://www.europarm.fr/chasse/fr/produit-3553-STEYR-HS-50-50-BGM

Si tratta di ciò che in questi giorni abbiamo scoperto nella vicina Francia, a pochi passi da noi. Il nuovo fucile a otturatore girevole scorrevole della Steyr modello HS50 è stato commercializzato in calibro .50 BMG. Si tratta sicuramente di un arma lunga a canna rigata camerata per accogliere ed utilizzare cartucce di calibro 12,7mm. X 99 o 100 che però non è stata progettata o prodotta per usi militari. Ci troviamo infatti di fronte a una carabina per tiro sportivo a colpo singolo (o da caccia) commercializzabile anche in Italia se non fosse per il BPN che ha sempre rifiutato la classificazione di armi in questo calibro.

Un punto importante è il punto “b” della stessa legge Italiana come i trattati Europei, essa specifica che sono armi da guerra le “armi lunghe da sparo semiautomatiche," ciò esclude che le armi a colpo singolo (come quella esposta sopra) possano rientrare nel novero delle armi da guerra. Infatti la Legge 185/90 (a cui ci riferiamo) sempre all'art. 2 punto (b) fa riferimento alle armi automatiche (mitragliatrici); inoltre la categoria 1 pag.11 specifica al punto (a) che sono armi da guerra le armi a funzionamento automatico (mitra) al (b) le armi semiautomatiche e al punto (c) le armi che utilizzano munizioni senza bossolo. In nessun punto della citata Legge o di altre norme si fa menzione di armi a colpo singolo o a ripetizione manuale, sistema adottato dall'arma oggetto di questo articolo.

La Francia ha fatto un grande passo, ora speriamo che anche in Italia si capisca che queste armi non sono più pericolose di tante altre già classificate e che da decenni sparano nei nostri poligoni, ammesso che al Ministero vogliano per una volta sentirci.