SMONTIAMOLA
TUTTA

Facciamo a pezzi la nostra semiauto da tiro o da difesa ...


Nel precedente articolo abbiamo visto come smontare completamente un revolver, ora non manca che "fare a pezzi" una semiautomatica. Seppure le armi presentate non siano quelle che avete tra le mani, non vi avvilite, lo smontaggio avviene per tutte con gli stessi termini e le stesse manovre. Tutte le armi hanno cane, grilletto, molle da sfilare e in tutte ci si deve comportare un po' allo stesso modo.

Come in precedenza procuriamoci l'occorrente per la pulizia della nostra arma, spazzolini in setole morbide e in acciaio, un cacciavite, alcuni cacciaspine e alcuni stracci. Troviamo un posto tranquillo e togliamo caricatore, canna e carrello, nonchè le guancette alla nostra arma. Rimarrà cosi in un unico pezzo, la meccanica di scatto completa di grilletto, cane e varie parti meccaniche. Iniziamo con lo sfilare la spina che trattiene la molla del cane, posta in fondo all'impugnatura. Sfilato il piccolo perno, sfiliamo con attenzione (che non ci sfugga dalle mani) la molla del cane. Fatto ciò avremo liberato il cane stesso che cosi potremo sfilare dalla sede non prima di aver sfilato il perno passante che lo tiene nella sede e gli permette di ruotare. Tolto il cane avrete accesso alle singole parti che compongono lo scatto, le piccole leve che azionano la meccanica che dal grilletto permette l'abbattimento del cane. Sfiliamo anche il perno che trattiene il grilletto, con esso saranno liberati i leveraggi di scatto. Raccogliamo tutto bene sul tavolo filiamo ogni cosa fino ad avere l'impugnatura quasi completamente nuda. C'è ancora da smontare la sicura, sfiliamo il fermo che trattiene la leva abbatticane (solitamente destra) e sportiamola, poi premendo con il cacciaspine sul percussore, facciamolo scorrere avanti assicurandosi di premere le varie sicure posizionate sotto il carrello. Cosi silibera il cilindro di sicura che si può sfilare lateralmente, sarà libero cosi anche il percussore. Eccola qui tutta a pezzi pronta per essere ripulita fino in fondo, una volta all'anno o anche due, si dovrebbe provvedere a una ripulitura di questo tipo. Ecco un esempio, il percussore, in alto appena smontato, in basso una volta ripulito dalle scorie di sparo.

E che dire del cane, in questo caso anche l'olio vecchio ha lasciato depositi grassi che vanno rimossi. Cosi il cane ripulito, spesso con l'aiuto di un po' di acetone o benzina bianca si hanno otimi risultati con poco sforzo. Un vecchio spazzolino da denti può essere utile per arrivare nei posti più difficili e se lo sporco resiste si possono usare anche quelli metallici.Anche qui lo scatto è composto da due parti essenziali che dovrebbero essere rilucidate a specchio e i cui angoli hanno spigoli vivissimi. Anche in questo caso si può procedere alla lucidatura dei punti di scatto ma attenzione ad individuare quelli giusti sul cane, un gradino è per lo scatto in singola azione mentre l'altro serve per la doppia azione, se si sbaglia, si rischia di annullare quest'ultima. Infine il caricatore, va pulito anche questo, premere il piccolo bottone sotto la scarpa e silarla in avanti.

Liberata cosi la molla e la testa spingi-cartucce, sfilatele e pulite tutto con bensina o acetone. Per il rimontaggio seguite i passi in senso inverso e il gioco è fatto, attenti sempre alle molle che possono scappare via, percussore, grilletto, leveraggi hanno piccole molle sempre sotto tensione e appena liberate qualcosa sono pronte a scappare via chissà dove. Spesso conviene coprire tutto con uno straccio e poi sfilare via le varie parti, se qualcosa saltasse sarebbe imprigionato nello straccio e rimarrebbe sul tavolo, per vedere cosa si sta facendo si può usare un nylon trasparente.

Molti non puliscono a fondo le proprie armi o lo fanno fare ad altri per paura di romperle o non essere capaci, le difficoltà comunque possono trovarsi solo la prima volta ma in seguito lo smontaggio e il rimontaggio saranno sempre più semplici inoltre questo approccio all'arma la fa conoscere più a fondo.

 



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