Molti possiedono in casa un vecchio bossolo
d'artiglieria di quelli che poi le giovani signore usano per metterci i fiori
secchi o composizioni di rametti colorati, a mo' di vaso: niente male ma veder
quei cimeli riempiti di ogni bendiddio non è per noi il massimo ed ecco che
possiamo fare in modo che il nostro bossolo diventi utile alla casa ma non
perda del tutto la sua anima.
Ecco qui il nostro bel bossolo, vicino ad
un bossolo cal. 12", siamo pronti a trasformare questo cilindro di ottone
in una splendida lampada per il nostro soggiorno, ci servirà solo un paio
di metri di filo elettrico, un interruttore da applicare al cavo, una spina,
un passacavo, alcuni morsetti e il portalampade.
Iniziamo
con il forare il bossolo alla base, dove dovrà entrare il cavo della corrente;
questo non rovina il bossolo di per se, visto che la legge richiederebbe questo
intervento per considerare inerte il tutto, avvitiamo qui il passacavo e infiliamo un
capo del filo fino a poterlo prendere dal colletto del bossolo. Montiamo sul
cavo l'interruttore e la spina.
Montiamo
all'estremità del filo che sporge dal colletto una coppetta in alluminio leggermente
più larga del bossolo, a questa fissiamo il portalampada e il filo.
La coppetta servirà a mantenere la lampada
al centro del bossolo e all'altezza desiderata, per questo dovrà essere forzata
nel bossolo. Useremo una lampada a 220V. 50W. JDR-C come quelle usate nei
faretti delle vetrine, una classica "dicroica".
Una volta montata, fissati fili e portalampada,
tutto sarà introdotto nel bossolo per almeno una ventina di centimetri, tanto
da rendere poco visibile la lampada ma a permetterci di cambiarla in caso
di rottura.
Non ci resta che dare una bella lucidata al
nostro bossolo:
poi sistemarlo in un angolo ben visibile
.................... ed accenderlo !
Ecco l'ultimo lavoro su un bossolo
di contraerea da 36mm.