IL M.O.A.
cosa è il MOA ?
Il M.O.A. o Minute of Angle, equivale a circa 1 pollice a 100 yard (91mt.) o a circa 3 cm a 100 m. Molte fabbriche d'armi e di ottiche per esse impiegano questo riferimento per indicare la precisione dei loro prodotti. Un fucile che viene presentato come capace di rosate "sub MOA" (meno di 25mm.) a 100 yard dovrebbe fornire rosate entro i 2" (50mm.) a 200 yard, entro i 3" (75mm.) a 300 yard (275mt.) e così via. Vediamo di approfondire. La definizione di "minuto d'angolo" indica che stiamo parlando di 1/60° di grado. Per conoscere il valore esatto di un segmento di spazio tra un minuto di angolo ad una certa distanza basta una semplice equazione trigonometrica. Conoscendo l'angolo e la distanza dal bersaglio, applichiamo l'equazione: tangente (ang) x distanza (tang 1/60x100yard) e abbiamo il valore del segmento.
Per semplificare il calcolo trasformiamo le yard in pollici (100 yard = 3600 pollici] e quindi:
tang. 1/60 x 3600 pollici = 1.0471975511966 pollici che è il valore esatto del MOA ( arrotondato a 1,048 pollici). Calcolato con il sistema metrico decimale, il MOA vale 2,90888208665722 centimetri che può essere arrotondato a 2,91 cm. La differenza tra calcolo in YARD o in METRI sembra essere minima ed è ovvio che a 100 yard o a 100 metri questa differenza è insignificante. Con l'aumentare della distanza e soprattutto nel tiro a lunga distanza, però, questa differenza diventa rilevante, quando a 500 ... 1000 yard è 1/4 di pollice, o è 1/2 pollice in più si dovrà calcolare un click in più da dare rispetto a quelli calcolati. Fortunatamente sono ancora pochi coloro che in Italia possono arrivare a sparare a queste distanze in gare di tiro professionistico, tanto più i poligoni con linee a 450 e 900 metri sono pressochè inesistenti, quindi il problema non si pone ai più e per ora non lo affrontiamo, ma sarà presto argomento approfondito.
Ecco come un esperto (Roberto Palamà) spiega come calcolare il MOA:
"Per evitare di lavorare con troppi zeri, si può utilizzare come valore base la tangente di un angolo di 10 primi,
10 MOA, che è pari a 0,00291.
Ora supponiamo di avere una rosata di cinque centimetri a 100 metri. Per incominciare dividiamo 5 (il diametro della rosata in centimetri) per 10.000 (i centimetri che corrispondono a 100 metri) e otteniamo 0,0005 che è la tangente dell'angolo che ci interessa. A questo punto possiamo utilizzare la tavola delle tangenti, o una calcolatrice scientifica o anche solo di carta e penna e del valore appena citato.
Dividendo 0,00291 (tangente di 10 primi) per il rapporto trovato, cioè 0,0005, si ha 5,82. Dividendo, a questo punto, 10 (numero dei primi a cui si riferisce il valore usato) per 5,82 si ottiene 1,718 che è il valore in MOA della rosata esaminata.
Se vogliamo essere più precisi, moltiplichiamo i decimali del numero trovato cioè 0,718 per 60, cioè per il numero di secondi in cui si scompone un primo. Si avrà, con un arrotondamento al secondo decimale, 43,09. Quindi l'angolo sotto il quale si osserva la nostra rosata sarà di 1 primo, 43 secondi e 9 centesimi
".