Proviamo a tarare il primo die (quello ricalibratore) sulla nostra pressa appena montata, questa operazione sarà la più semplice, il die ricalibratore non richiede molte tarature come invece richiedono gli altri die. Vediamo allora come si esague questa operazione.
Posizioniamo sulla pressa lo shell-holder e inseriamo il primo die avvitandolo in parte. Togliamo l'asta disinnescatrice al suo interno svitandola via, lasciamo quindi solo il cilindro ricalibratore del die.
Alziamo il pistone della pressa portandolo alla massima elevazione possibile, questa non è (molto spesso) alla fine della corsa della leva ma qualche centimetro prima. Avvitiamo il die sempre più fino a che a un certo punto la faccia superiore dello shell-holder tocca la parte inferiore del die. In pratica le due parti devono toccarsi ma la leva deve avere la libertà di fare sempre l'intera corsa.
Lo shell-holder deve toccare il die per permettere di ricalibrare il bossolo sparato e quindi dilatato, fino in fondo, arrivando il più vicino possibile al fondello, lasciando parte del bossolo dilatato si rischia di non riuscire a camerare la cartuccia nell'arma.
Controllate a occhio che non vi sia spazio tra shee-holder e die anche inserendo un bossolo e provando a calibrarlo. Ora avvitate la ghiera e provvedete a fissarla fermamente, questa vi permetterà di svitare il die ma di non perdere la taratura fatta, quindi ogni volta vi basterà riavvitare il die fino a bloccarlo sulla ghiera per avere la giusta posizione di lavoro.
Ora inserite un bossolo nel die fino alla massima elevazione del pistone, avvitate nel die l'asta disinnescatrice, fino a che si bloccherà toccando l'innesco. Abbassate lievemente il pistone e avvitate l'asta di qualche giro, alzate il pistone. Sentirete una leggera forza, la punta dell'asta premerà contro l'innesco tentando di farlo fuoriuscire dalla sede. Se non avete avvitato abbastanza l'asta, l'innesco non cadrà, dovrete quindi con mezzo giro alla volta, avvitare l'asta fino a far cadere l'innesco nell'apposito raccoglitore. Non avvitate troppo l'asta, se la sua parte più larga tocca il fondo all'interno del bossolo, rischiate di spezzarla. Andate sempre a piccoli passi fermandovi quando la misura è sufficiente a espellere l'innesco. Provvedere ora a fissare anche l'asta in modo che non si allenti, per mezzo della vite di fermo o della ghiera a seconda della marca di die che usate.
A sinistra l'esatta taratura dell'asta disinnescatrice
a destra, se troppo lunga, vi è il rischio di spezzarla.
Questa operazione di taratura è stata molto semplice ed è comune per tutti i calibri e tipi di ricalibratori, sia per pistola o per carabina. Ricordate sempre di fare in modo che lo shell-holder tocchi la base del die per avere cosi un bossolo completamente ricalibrato e fate in modo che lasta disinnescatrice spinga, quanto basta, a far cadere l'innesco sparato. Attenzione a non inserire bossoli a due fuochi (tipo berdan di cui abbiamo accennato), perchè rischiereste di spezzare l'asta.
Se dovete lavorare con bossoli grossi, per carabina o molto conici, procuratevi uno straccio imbevuto di olio e prime rotolateli sopra, per ungere le loro pareti, se non fate cosi rischiate di bloccare il bossolo nel die e toglierlo sarà molto difficoltoso.
Per chi pensa che lavorare con una pressa mono stazione sia troppo lento, ecco un semplice modo per velocizzare le cose. Nel filmato potete vedere come viene rapidamente calibrata una serie di bossoli, con il sistema adottato, utilizzabile per ricalibrare, svasare e crimpare, si riescono a ricaricare centinaia di cartucce in poco tempo.