La svasatura è forse una delle manovre che richiede più tempo per essere perfezionata, essa serve a poter inserire un proiettile estremamente morbido nel bossolo ricalibrato e quindi più stretto del proiettile stesso, senza che i bordi accuminati del colleto trafilino e intaglino via materiale dal bordo del proiettile. La svasatura non va eseguita se si utilizzano proiettili con incamiciatura. A lato, alcune deformazioni provocate da proiettili ramati morbidi a bossoli non svasati, in questo caso invece i proiettili con base molto piatta e bordi vivinon solo si sono deformati in parte ma hanno deformato parte del colletto del bossolo ripiegandolo all'indietro.

Ma non sempre si deve svasare; come detto non si deve svasare quando si ricaricano proiettili incamiciati o semi incamiciati in bossoli da carabina a "bottiglia" o la dove è il proiettile (blindato o semi blindato) ad avere la parte posteriore lievemente rastremata che facilitare, appunto l'inserimento nel bossolo.

Si svasa sempre e comunque quando si inseriscono proiettili in lega di piombo o ramati molto superficialmente, il che li lascia sempre troppo morbidi.

COME FARE

Montare il DIE sulla pressa in modo che almeno 3/4 o più del bossolo si inseriscano in esso quando solleviamo il pistone al massimo. Inseriamo un bossolo nello shell holder e allentiamo completamente la spina interna del DIE svitandola quasi tutta. Solleviamo il bossolo e una volta completamente nel DIE avvitiamo la spina (o perno svasatore) superiore del die stesso fino a che questa tocca la sommità del bossolo e diventa dura.

La spina del die ha una specie di cappuccio conico che va a inserirsi nel bossolo, abbassiamo lievemente il pistone e il bossolo, diamo mezzo giro alla spina o anche meno e solleviamo nuovamente il bossolo. Ora sentiremo una lieve resistenza nel portare il pistone della pressa al massimo della corsa. Il colletto del bossolo ha incontrato la conicità della spina e il pistone spingendo l'ha obbligato a forzarsi e deformarsi su di essa.

Nella prima immagine ad inizio pagina vediamo tre colletti con i relativi proiettili, il colletto (A) non è stato svasato ed il proiettile o rimane in bilico sui bordi taglienti, se venisse sforzato ad entrare, sicuramente ne verrebbe tagliata via parte del piombo tutt'attorno riducendone il diametro e chiaramente la stabilità balistica, avremo cosi una munizione imprecisa con cui sarà impossibile fare centro.
Il colletto (B) è stato svasato in modo impeccabile, la parte più arretrata del proiettile viene accolta con buona precisione ma il bordo del colletto è impercettibilmente svasato ciò evita di arrecare stress al metallo e allunga la vita stessa del bossolo.
Al contrario il colletto (C) è stato svasato troppo, il proiettile vi cade letteralmente dentro e il bordo oltre ad essere troppo dilatato e fare fatica ad entrare nel DIE, è stato sottoposto a molto stress che a lungo andare provocherà la fessurazione del bordo. A questo punto il bossolo dovrà essere gettato.

Si deve quindi trovare il giusto equilibrio e regolare la spina centrale del DIE in modo da avere una svasatura appena sufficiente a fare scivolare senza problemi il proiettile nel bossolo senza svasare esageratamente e stressare il metallo fino alla rottura. Avvitate e svitate l'asta fino ad avere una svasatura perfetta.

Provvedete a svasare tutti i bossoli come avete fatto per la calibratura, passandoli nel die e facendoli cadere nel contenitore fuori dalla pressa, l'operazione vi porterà via solo alcuni minuti per ogni scatola di bossoli.

Dato che in questo caso il DIE serve solo da supporto all'asta svasatrice, non vi è alcuna importanza se lo shell holder tocca o meno il die stesso. In alcuni casi l'asta svasatrice del DIE ha anche una punta che serve da disinnescatore, in questo caso il primo die, quello calibratore non ha asta interna, l'innescamento dei bossoli dovrà essere fatto successivamente.

Per quanto riguarda i bossoli da carabina, per facilitare l'inserimento del proiettile è spesso utile fresare a mano la sommità interna del colletto in modo da dargli una vorma ad imbuto.